No, bimba mia, non scherzar con l'amore,
anche se a volte un bel gioco ti pare:
tu passi indenne e dispensi illusioni,
un altro ci soffre e non capisce il perché.
No, non chiamare amicizia ed affetto
quella che è solo una facile ebbrezza
che ti regali tra il pianto e il sorriso
di chi non osa volere di più.
Oggi cerchi negli altri
il consenso e la lode
senza mai lesinare
ciò che è facile a te,
ma saranno poi gli anni
a sottrarti, impietosi,
il pane ed il sale, l'aria ed il sole;
e di questi bei giochi
cosa ti resterà?
No, non si acquista a facile prezzo
l'arte di vivere in grembo all'angoscia
che tu rimuovi imponendo una danza
al centro di cui ci vuoi essere tu.
Ma è soltanto in amore
che lo scambio è onesto,
è soltanto in amore
che si prende e si dà.
che si dà tutto quello
che in realtà si possiede
e si prende ogni cosa
che chi si ama sa dare:
è soltanto in amore
che c'è verità.
Sì, lo so, che è un gioco il mio sì, lo so, ma rischio anch'io sì, lo so, lo so è così;
ma è così, per me è così, e poi facile non è anche questo è amore che che io sento dentro me.
Sì, lo so, sì lo so! Ma ne sento il bisogno! Ma è onesto il mio scambio! No, non lo è! gli anni! ...gli anni
...perché... perché... perché?
Cosa resterà?
Sì, lo so, ma è il modo mio sì, però, l'angoscia è mia. Ma lì dentro in quella danza ma lì dentro non c'è più.