IL CERCHIO ANTICO



La mia casa sorge in riva ad un fiume
e accanto c'è la vite ed il grano.
E finalmente il mio tempo vola,
e il gesto è chiaro e la voce è mia.

E senza, fretta, nel cerchio antico,
le stagioni intorno passano,
dolce ripetono l'eterno gioco.

I miei giorni conto nel sole
e rido ormai del mio rimpianto.

La mia virtù adesso si rispecchia limpida,
viva è l'immagine di ciò che sono.

Le ombre calano sopra le cose,
esco sull'uscio e guardo in alto
la prima stella che brilla in cielo.

La mia notte rubo vegliando,
così trascorro questa mia vita.

I papaveri incendiano il campo di grano,
il fiume s'arresta e la notte è vicina.
La legna sul fuoco porta lontano
la luce della fiamma che arde serena.