CARLO
Carlo, era un sogno
nobile fin che vuoi
viver senza domani,
Carlo, era grande
l'immagine d'una vita
vissuta senza sostegni;
ma un amore come si fa
a non pensarlo eterno?
come si fa a immaginare
che a quel paradiso
succederà un inferno?
Uno c'impiega una vita ad irridere
il disonesto conforto della speranza.
Uno vorrebbe in sé stesso consistere
e non soffrire di alcuna mancanza
di sogni, progetti, avvenire,
di nuovi orizzonti, e capire,
vorrebbe capire il presente,
e vivere solo il presente.
Ma in amore come si fa
ad aver solo il presente
quando si sa che la sola realtà della vita
e la realtà del niente.